Perché scegliere Monopoli come destinazione di villeggiatura?
Monopoli è una delle destinazioni ormai sempre più conosciute in Puglia: un paradiso circondato da verdeggianti colline disseminate da secolari alberi d’ulivo, una campagna che regala panorami da togliere il respiro, chiese rupestri. le vie del centro storico, dove tra botteghe e locali scorre la vita monopolitana e dove si può curiosare nei piccoli ‘chiassi’, ovvero i cortili racchiusi tra i palazzi che spesso diventano animate piazzette. Monopoli mantiene la sua autenticità e tra le vie si può ancora assistere a scene vere di vita pugliese. Nelle campagne si incontrano ancora masserie a gestione familiare e la vasta porzione di costa caratterizzata da piccole spiagge, davvero suggestive, offre tramonti memorabili, con il cielo che si tinge di rosso per sparire dietro i monti. Tra le tante esperienze, a pochi metri dalla riva, è possibile partecipare a un’escursione a bordo di un gozzo,le tipiche imbarcazioni tipiche monopolitane, dipinte di blu, utilizzate per la pesca ai polpi. Allontanandosi dalla costa si percepisce subito, grazie alla piccola imbarcazione, il moto delle onde e sentirsi tutt’uno con il mare; è possibile, inoltre, richiedere un’uscita a pesca, per poter vivere il momento della pesca tradizionale dal gozzo, tirando su le reti dal mare oppure pescando i polpi lungo la costa.
Per la sua posizione Monopoli è un ottimo punto strategico posto tra la Costa di Bari (a nord), il Salento (a sud) e la Valle d’Itria (nell’entroterra).
Zone conosciute e turisticamente molto gettonate, come Ostuni, Polignano a Mare, Alberobello o Castellana Grotte si trovano a soli pochi chilometri di distanza, rendendo Monopoli un’ottima alternativa per soggiornare e poter visitare alcune delle località più belle della Puglia.
Case e strade tinteggiate di bianco e donne vestite di nero. Fu questo contrasto ad accendere la fantasia di Ettore Della Giovanna, il giornalista cui si attribuisce la paternità di quel “La Città Bianca”con cui poi Ostuni è divenuta famosa in Italia, e successivamente in ambito internazionale. E, in effetti, a oltre 70 anni da quella definizione (1941), la caratteristica principale del centro storico rimane la tinteggiatura a calce bianca di case, tetti e vicoli del paese. Siamo a 218 metri sul livello del mare, a una quarantina di chilometri dal capoluogo di provincia Brindisi e a meno di 10 dalla costa.
Costa bagnata da un mare cristallino, da oltre 20 anni premiato con la “Bandiera Blu” e con le “Cinque Stelle” di Legambiente. Con queste premesse la fama turistica è arrivata da sé. Menzione speciale per le bellissime masserie dell’entroterra e le numerose chiese sia nella parte vecchia che nell’abitato più recente. Su tutte, ovviamente, la Basilica Santa Maria Assunta con la sua stupenda facciata tardo gotica. Da vedere!
La “perla dell’Adriatico” com’è spesso chiamata Polignano a Mare, dista circa 10 chilometri da Monopoli e una trentina da Bari. È la città natia di Domenico Modugno, l’indimenticato interprete di “Nel blu dipinto di blu” e “Meraviglioso”, quest’ultima canzone riportata in auge qualche tempo fa dalla band pugliese dei Negramaro. E, proprio a Modugno, è dedicata una statua sul lungomare cittadino. E’ sott’inteso che la statua del cantautore non è l’unica cosa da vedere a Polignano. Il centro storico, con le sue impronte arabe, spagnole e normanne, richiama migliaia di turisti da ogni parte del mondo. Da vedere, in particolar modo, la Chiesa Matrice dell’Assunta col suo singolare mix di gotico, romanico-pugliese e barocco.
Ma non è finita, perché da vedere c’è Lama Monachile, la più famosa tra le insenature che solcano la costa frastagliata della città. Si trova a ovest del centro storico e nei mesi estivi risulta particolarmente affollata: la suggestione del luogo, unitamente al mare cristallino (da anni Bandiera Blu), fanno di questa località una delle più famose e ambite di tutta la Puglia. Sempre qui fa tappa il Red Bull Cliff Diving, competizione internazionale di tuffi che, in pochi anni, anche grazie alla suggestiva location di Polignano, si è guadagnata l’attenzione crescente di pubblico e media. Quel che affascina e incuriosisce molto, nel caso di Polignano, è che i tuffi da oltre i venti metri avvengono dal balcone di un’abitazione a picco sul mare, una delle tante di questa meravigliosa cittadina della Puglia adriatica. Da non perdere!
Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1996, questo territorio dista una ventina di chilometri da Monopoli e circa 50 dal capoluogo Bari. La sua particolarità sono i trulli, abitazioni risalenti al XVI secolo, dalla singolare forma conica e, quel che è più importante, costruite senza l’ausilio di malta. Insomma, edifici a secco realizzati sfruttando la grandissima disponibilità di pietra calcarea in zona. Alla base di questa tecnica edilizia sui generispare però ci fosse una precisa motivazione economica: la volontà, da parte dei feudatari del territorio, di sottrarsi in questo modo ai tributi dovuti al Regno di Napoli per l’insediamento di nuovi centri abitati. Un espediente fiscale che però evidentemente aguzzò l’ingegno delle maestranze locali, capaci di tirar su abitazioni tutt’altro che precarie nonostante l’assenza di malta.
Diverse le cose da vedere: il Santuario dedicato ai Santi Cosma e Damiano; la Parrocchia Sant’Antonio da Padova, pure questa a forma di trullo; e Casa Pezzolla, quartiere storico di Alberobello con la più alta concentrazione di trulli comunicanti. Non a caso, questo agglomerato è stato interamente ristrutturato tra il 1993 e il 1997 e da allora ospita il Museo del Territorio con l’esposizione di attrezzi, reperti e documenti attestanti lo stile di vita della gente del luogo. Imperdibile!
S.S. 16 km 849304 dir. BA/LE
70043 – Monopoli (Bari)
Tel: +39 393 335 6665
anpatihouseresort@gmail.com
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